LA STORIA E' STATA SCRITTA! LA STELLA AZZURRA NERETO CAMPIONE !
Si ragazzi, possiamo dirlo, è tutto vero, SIAMO CAMPIONI PROVINCIALI! Siamo Campioni al termine di una stagione logorante, lunga, dispendiosa a livello fisico, psicologico! Ce lo siamo meritati, dopo una finale anch'essa al cardiopalma, dopo tempi regolamentari, supplementari e rigori! Non poteva che essere cosi, soffrire fino alla fine, fino all'ultimo secondo! Ma è stata una vittoria più bella, più emozionante, che rimane nella storia di questa bellissima associazione! La finale contro gli Amatori Scerne ci vedeva leggermente sfavoriti sulla carta, dato il ruolino di marcia degli scernesi nel girone A chiuso al primo posto! Ma non sempre i favori del pronostico vogliono dire vittoria! Mister Capuani presentava una formazione quadrata, con il solito 4-2-3-1, modulo che ha portato all'ennesima soddisfazione. In porta la muraglia Pajo; la linea difensiva che vedeva i baluardi Pulcini e Guerra al centro e sugli esterni Metanaj e Cini'; cerniera di centrocampo composta da Vannitelli e Arapi; il trio offensivo Zirda, D'Eugenio e Camaioni dietro l'unica punta Morgan D'Angelo. Il primo tempo, tolta una grande occasione targata Scerne con tiro a lato di Davide Reggi, vedeva una Stella Azzurra più convinta e più vogliosa di portare a casa la coppa con le orecchie. Un grande capitan D'Eugenio prendeva in mano la fase offensiva e disegnava gioco e passaggi illuminanti per i compagni di reparto. Occasionissime per lui, per Zirda e il goal di Morgan D'Angelo (e che goal amici) che suggellava un primo tempo al limite della perfezione con una fase difensiva perfetta, con ripartenze letali in avanti.
La ripresa si apriva come previsto, con lo Scerne che si buttava in avanti alla ricerca del pareggio, cercando anche di non scoprirsi troppo in fase difensiva. Una doppia occasione da goal capitava sui piedi degli adriatici, ma prima Pajo e il muro difensivo neretese salvavano il tutto. Ma il pari era nell'aria. E con una grande azione sviluppata molto bene, lo Scerne perveniva al pari con il bomber Andrea Tulli, rapido e molto preciso nel battere Pajo nell'angolino. Tutto da rifare per i vibratiani, e addirittura doccia fredda per loro a causa dell'espulsione di D'Angelo per fallo di reazione. Il gran caldo e la stanchezza iniziavano a farsi sentire, e la gara stancamente arrivava alla fine dei tempi regolamentari. Un secondo tempo a favore dello Scerne, che addirittura poteva vincere con un'occasionissima finale di Reggi che si girava in area e spediva a lato. L'arbitro decretava la fine delle ostilità e sanciva i tempi supplementari.
Tempi supplementari senza nessuna occasione degna di nota. Troppo stanche le squadre per esprimere ancora gioco e situazione pericolose. Da segnalare solo il ripristino della parità numerica, causa espulsione giocatore dello Scerne per bestemmia. Spettro dei calci di rigore dietro l'angolo. Fischio Finale. Penalty.
I rigosti designati per la Stella Azzurra: Camaioni, Zirda, Moroni, Arapi, Guerra. Primo rigore lo batteva lo Scerne con successo, goal, vantaggio. Primo rigore per la San, andava Camaioni convinto e spiazzava il portiere. Pareggio. Secondo rigore per lo Scerne, si stampava sulla traversa e batteva all'interno del campo, non è goal. Si preparava Zirda sul dischetto e con freddezza batteva il portiere. Vantaggio San. Terzo rigore per lo Scerne, molta pressione, tirava l'atleta adriatico e si faceva intercettare il tiro da Pajo. Moroni andava sul dischetto consapevole dell'occasione da sfruttare per allungare; posizionava la palla e batteva in rete spiazzando l'estremo difensore scernese. Doppio vantaggio San. Lo Scerne non poteva più fallire, andava per il quarto rigore ed insaccava in rete. La storia per la Stella Azzurra si stava avvicinando, la coppa era ad un passo, tutto era sui piedi di Arapi che andava dagli undici metri per il quarto e decisivo rigore. Si preparava, prendeva la riconcorsa, mirava l'angolino e metteva in reteeeeeee. TRIPUDIO, GIUBILO, GIOIA, LACRIME. LA STELLA AZZURRA SI LAUREAVA CAMPIONE PROVINCIALE 2011/2012. TUTTO VERO. SI ERA FATTA LA STORIA!