PAGELLE (Amatori Controguerra - Stella Azzurra Nereto 1-4)
PAJO 7 - Compie due parate impressionanti su due calci piazzati. Un vero felino tra i pali.
CARDINALI 7 - Un solo tempo per lui e giocato alla grande. Spinge come un forsennato e solo un grande intervento del portiere di casa gli nega la gioia del goal.
GUERRA 6 - Nonostante gli avanti avversari non siano temibilissimi, a volte va in difficoltà di posizionamento. Non si intende con il partner di difesa. Comunque sempre importante grazie alla sua enorme esperienza.
METANAJ 6 - Anche lui in difficoltà in alcune situazione. Fuorigioco fatto male. Qualche sbavatura di troppo, ma rimedia sempre grazie alla sua grinta e velocità.
CINI' 7 - Grandissimo primo tempo fatto di spinta, dribbling e belle giocate. Fisiologicamente cala un pò nella ripresa ma è sempre vigile e attento.
ROSSINI 6,5 - L'assist delizioso per il raddoppio con un'azione a percussione stile Kakà, e tanta sostanza al centro del campo.
ARAPI 6,5 - Anche per lui buona prestazione. In forma.
ZIRDA 6,5 - Meno pimpante del solito a causa di qualche problemino fisico, ma il segno lo lascia sempre. Sua la terza rete.
D'EUGENIO 6 - Mezzo voto in meno per l'ingenua ammonizione che lo porta in diffida e a rischio squalifica. Solita classe in campo.
CAMAIONI 6,5 - Sprazzi di grande Patrizio quando la palla si gioca dalla sue parti. Si vede che ha voglia di spaccare il mondo. Corre come un forsennato.
D'ANGELO 7,5 - Il goal del raddoppio, un goal stupendo annullato ingiustamente e due assist per lui. Partita sontuosa.
LEONE 6 - Tanta sostanza in mezzo al campo. Esperienza e grinta da vendere.
PULCINI 6,5 - Entra e dà piu sicurezza al reparto. Dalle sue parti non si passa.
MORONI 6,5 - Ancora una volta entra dalla panchina e timbra di nuovo il cartellino. Si fa trovare sempre pronto.
DAKRAOUI 6 - Dà una grossa mano con la sua voglia di giocare e la sua corsa. Quando parte sulla fascia innesca il turbo.
BALDINI 6 - Al debutto stagionale, fà il suo senza infamia e senza lode.
MISTER DANIELE CAPUANI 7,5 - La squadra affronta con il giusto piglio una gara psicologicamente insidiosa. Si poteva sottovalutare l'avversario, ma cosi non è stato. Tiene tutti sulla corda ed è il segreto di questa grande Stella Azzurra.